Gli ultimi giorni di preparazione del viaggio sono sempre quelli più problematici, hai la costante sensazione di aver dimenticato qualcosa, ormai ho smesso di dormire da giorni, perché la notte non faccio che pensare a quello che mi può servire, alle cose da vedere, alle riprese fotografiche, i montaggi video e tante altre cose che mi renderanno la vacanza un vero tour de force.
La paura di volare per ora la sto ignorando del tutto, ho proprio messo da parte il pensiero che dovrà entrare in quella scatola metallica almeno fino al momento in cui non sarà dentro ed avranno chiuso le porte.
Simona ha già comprato la melatonina per affrontare il jet lag di sette ore ed ha insistito per comprare dei fiori di Bach australiani che dovrebbero armonizzarmi con laereo ma che credo armonizzino soltanto la tasca della nostra erborista di fiducia.