Il kasutera al tè verde è un dolce molto diffuso in giappone, usato soprattutto nelle famiglie come merenda, accompagnato con una tazza di tè verde.
Non è un dolce di origine giapponese, ma venne portato in Giappone nel XVI secolo dai portoghesi, infatti si tratta della Castela.
Non è un dolce complesso da preparare, si tratta infatti di un semplice pan di spagna con pochi ingredienti ed una preparazione veloce.
Nelle case giapponesi veniva cotta costruendo una teglia con della carta da giornale, rivestita poi con carta d'alluminio e con della carta da forno, ma oggi esistono delle teglie apposite o degli stampi di legno da rivestire.
Dosi per 8 persone
Preparazione: 30 min
Cottura: 1 ora
Ingredienti
300gr uova (6 uova medie)
200gr di zucchero semolato
150gr di farina manitoba
2 cucchiai di latte
2 cucchiai di miele
2 cucchiai di tè matcha per dolci in polvere
1 cucchiaio di zucchero grezzo (opzionale)
Preparazione
Foderare una teglia rettangolare dai bordi ben squadrati con carta da forno e spargere il cucchiaio di zucchero grezzo sul fondo con le mani.
Rompere le uova in una ciotola e mescolarle lentamente aggiungendo tutto lo zucchero a filo, aiutatevi con una frusta fino a che lo zucchero non sia ben sciolto
Mettete la ciotola a bagno maria e continuate a mescolare fino a che le uova non cominceranno a scaldarsi.
Togliete la ciotola dall'acqua calda e mettetela da parte.
Scaldate i due cucchiai di latte o acqua con il miele su una fiamma bassa fino a che il miele non sia completamente sciolto.
Riprendente a mescolare con la frusta a velocità altissima, l'impasto preparato in precedenza fino a che non diventi quasi bianco e cremoso e non abbia una consistenza solida. Potete fare la prova a fare dei disegni sulla superficie lasciando colare l'impasto, devono rimanere visibili per qualche secondo.
Aggiungete il latte con il miele e continuate a mescolare ad alta velocità per almeno un minuto.
Abbassate alla velocità più lenta e mescolate per un altro minuto, fino a che l'impasto non vi sembrerà liscio e lucido.
In una ciotola setacciare la farina con il tè matcha per dolci in polvere, almeno un paio di volte.
Continuando a mescolare a velocità media l'impasto aggiungete la farina al matcha, sempre aiutandovi con un setaccio, mescolando poi per altri due minuti.
Sbattere la ciotola sul una superficie piana un paio di volte per fare in modo che si rompano eventuali bolle d'aria presenti nell'impasto.
Versare l'impasto nella teglia e con una spatola muoverlo lentamente spostandola nel verso del taglio lungo tutta la superficie della teglia, servirà a rimuovere eventuali altre bolle d'aria.
Infornare a 170°C per i primi 15 minuti, poi ridurre la temperatura a 160°C e lasciare cuocere per altri 50 minuti.
Controllare con uno stuzzicadenti lungo, se l'impasto è ben cotto, infilandolo fino in fondo nella torta. Deve restare leggermente umido, ma non appiccicoso.
Prendete un vassoio grande abbastanza per contenere la torta e rivestitelo con della pellicola trasparente, poi rovesciate sopra la torta con tutta la teglia cercando di non romperla e non farla cadere.
Rimuovete la teglia, lasciando la carta forno, poi prendete la pellicola trasparente dal vassoio sottostante e coprite ed impacchettate bene la torta. Dovete usare almeno un paio di strati di pellicola.
Aspettate che si raffreddi e poi mettetela nel frigorifero per un giorno intero, i sapori si mischieranno e diventerà ancora più buona
Prendete il Kasutera dal frigorifero, togliete la pellicola trasparente e tagliate la carta forno ai bordi prima di rimuoverla.
Tagliate via i bordi esterni con un coltello e poi tagliate la torta in rettangoli spessi 3 centimetri e lunghi 12 centimetri circa.
Servire in una vassoio accompagnata da una bella tazza di tè verde giapponese non zuccherato. Io vi consiglio un genmatcha.
Note
Una delle varianti più comuni è il kasutera bianco, senza tè verde, per farlo basta non aggiungere i cucchiai di tè verde.
Molti lo fanno al cioccolato, aggiungendo due cucchiai di cacao amaro a posto di quelli di tè, ma non è una cosa troppo giapponese e quindi la sconsiglio.
Una volta preparato il dolce può essere conservato in frigorifero per una settimana e se congelato anche per un mese.