Il
Tonkatsu (豚カツ, とんかつ, o トンカツ) è un piatto molto comune nella cucina giapponese. Si tratta di una cotoletta di maiale alta uno o due centimetri impanata e fritta in olio abbondante.
Dopo la cottura la cotoletta viene tagliata in striscioline di un centimetro e mezzo e servita di solito con cavolo cappuccio tritato ed una zuppa di miso.
Le origini del piatto
Questo piatto venne introdotto in Giappone dai
portoghesi ed inserito tra i
yōshoku, i piatti tipici della cucina europea modificati per adattarli al gusto dei giapponesi,
che si diffusero nella nazione tra la fine del 19° e l'inizio del 20° secolo.
Veniva chiamato
katsuretsu che vuol dire cotoletta o con un abbreviazione, katsu.
Il piatto veniva preparato utilizzando la carne di manzo, fino a quando nel 1890, in un ristorante specializzato in piatti occidentali nel quartiere Ginza a Tokyo, hanno iniziato a servire una versione fatta con la carne di maiale.
Da allora la versione con la carne di maiale divenne quella più diffusa, tanto che negli anni trenta gli fu dato il nome di
tonkatsu, cotoletta di maiale.
Le possibili Varianti
Il tonkatsu è stato un piatto che negli anni si è sempre modificato per essere adattato alle abitudini alimentari giapponesi.
Oggi viene servito sempre con riso bianco, zuppa di
miso e
tsukemono, la stessa maniera in cui vengono serviti i piatti tradizionali giapponesi )
washoku).
Molti ristoranti ne offrono una variante ancora più tradizionale, accompagnando il piatto con la
salsa ponzu e con del
daikon grattugiato.
Il tonkatsu è anche usato come base per la preparazione di altri piatti giapponesi, come il
katsudon (ciotola con riso con uovo e tonkatsu),
il
katsu kare (tonkatsu con l'aggiunta di curry giapponese) ed i
katsu sando, che sono dei sandwitch con dentro il tonkatsu.
Quasi sempre è servito ocn la salsa
salsa tonkatsu (tonkatsu sōsu, トンカツソース), una variante della salsa Worchester ottenuta dalla fermentazione di frutta e verdura.
Rispetto al classico Tonkatsu si possono trovare delle varianti più particolari che si ottengono inserendo nella carne del formaggio o delle foglie di
shiso prima della panatura e la frittura.
Per chi invece volesse approfittarne e saziarsi rispettando la propria linea ci sono le versioni con l'aggiunta del
konnyaku, una gelatina di origine vegetale capace di dare senso di sazietà a chi la mangia.
Le varianti che non prevedono l'utilizzo della carne di maiale sono:
Chicken katsu (チキンカツ), fatto con il pollo, viene spesso usata nei plate lunch hawaiani(una sorta di bento)
Gyu katsu, katsu di manzo conosciuto anche come bifu katsu, popolare nelle zone del Kansai vicine a Osaka e Kobe.
Hamu katsu (ハムカツ) è la variante economica del tonkatsu ma fatta con la coscia del maiale.
Menchi katsu, una polpetta di carne impanata e fritta.
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