Gli okashi, dolci tradizionali della cucina Giapponese sono tantissimi, molti dei quali ripieni di una speciale
marmellata dolce di fagioli azuki che li rende davvero speciali.
Rispetto ai dolci occidentali sono quasi sempre meno dolci e carichi di zuccheri, tranne nel caso di quelli che servono ad accompagnare
il tè matcha che sono volutamente dolci per contrastare con il gusto amaro del tè che va bevuto subito dopo averli mangiati.
Tra i più famosi e diffusi specialmente nei pressi dei templi e lungo le strade commerciali ci sono i Taiyaki, dei grandi biscotti
a forma di pesce, ripieni di marmellata azuki o più raramente anche di crema al cioccolato, che
vengono sfornati e venduti ancora bollenti, appena rimossi dalla loro forma.
Sono anche molto famosi i mochi, quelle palline di pasta di riso morbidissime con svariati ripieni che si possono trovare un pò ovunque.
Anche i dango, infilati su gli stecchini di legno sono un dolce tipico che si può trovare nelle fiere o presso le bancarelle dei templi.
Ci sono poi i dolci decorativi da esporre in determinate occasioni di festa e quelli in stile occidentale, che sono realizzati
con una cura maniacale tanto da essere ottimi, anche se non ne parleremo.