Si tratta di una polpetta di riso bianco con un cuore ripieno.
L'Onigiri anche conosciuto come Omusubi è un tipico spuntino giapponese.
Il ripieno può essere di vari tipi, si può usare il pesce crudo o al vapore come il salmone o i gamberi, può essere fatto verdure, da prugne salate (quello che in giappone chiamano umeboshi) o più raramente con carne.
L'onigiri ha quasi sempre una forma triangolare, con una striscia di alga nori attorno alla base per consentire a chi lo mangia di afferrarlo in maniera più comoda.
E' uno dei simboli più presenti quando si pensa al giappone, non per gli stranieri ma anche in patria.
Esistono infatti dei negozi chiamati Onigiri-ya (ya sta per ristoranti), specializzati nella vendita e realizzazione artigianale di onigiri delle più svariate tipologie.
Gli onigiri erano presenti in giappone fin dall'undicesimo secolo, si trovano infatti delle testimonianze nel Murasaki Shikibu Nikki, il diario di "Lady Murasaki".
Questa scrittrice e poetessa vissuta nell'epoca Heian racconta delle palle di riso, chiamate all'epoca
tojiki che venivano preparate e portate nei picnic all'aperto.
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