Kōbe (神戸市 Kōbe-shi) è una città di 1,5 milioni di abitanti, situata nell'isola di Honshū.
Nel 1180, quando quando l'imperatore Antoku si trasferì a Fukuhara kyō, nell'odierno quartiere cittadino Hyōgo-ku, la città divenne per circa sei mesi la capitale del Giappone.
I primi insediamenti umani nella zona dove ora sorge la città di Kobe risalgono al periodo Jomon e furono trovati con gli scavi archeologici nella parte occidentale dell'odierna cittadina.
Negli antichi annali Nihon Shoki, si narra la leggenda in cui l'imperatrice consorte Jingu, fece costruire nel III secolo d.C. un santuario proprio sull'odiertno territorio cittadino. Questo santuario esiste ancora oggi e si chiama santuario Ikuta.
Kobe è sempre stato sin dall'antichità uno dei principali porti del Giappone, specialmente durante i
periodi Nara e
Heian.
In quel periodo fu uno dei primi porti ad vantare interscambi diplomatici con la Cina.
Nell'anno 1184 quando la corte imperiale torno a Kyoto, Kōbe fu teatro della grande battaglia di Ichi-no-Tani. La più importante battaglia nella guerra Genpei, che si concluse nel 1192 con la disfatta del clan Taira che aveva la fortezza proprio a Kōbe. Proprio quella vittoria permise la fondazione lo shogunato Kamakura.
Durante il periodo Edo, la città subiva più giurisdizioni, la parte orientale era controllata dal daimyo di Amagasaki, quella occidentale dal daimyo di Akashi ed il centro era controllato direttamente dallo shogunato dei Tokugawa.
Nel 1868 grazie all'apertura dei porti giapponesi ai traffici internazionali, divenne la prima delle città ad intraprendere scambi commerciali con l'occidente.
La restaurazione dell'era Meiji portò poi nel 1871, l'unificazione dell'area cittadina e l'abolizione del sistema han a favore dell'istituzione delle prefetture.
Nel 1889, la città ottenne quella che è la sua forma attuale ed il nome Kōbe, derivato dall'appellativo dei seguaci del santuario Ikuta, che si facevano chiamare kanbe (神戸).
L'architettura cittadina risente molto delle influenze occidentali di una città cosmopolita, specialmente in alcuni quartieri come quello di Kitano, dove sono ancora intatti gli edifici del primi del novecento costruiti dai lavoratori europei che si trasferirono qui con le famiglie.
Durante la seconda guerra mondiale, il bombardamento americano del 17 marzo 1945 uccise 8.841 abitanti e distrusse il 21% dell'area urbana.
Da questa tragedia il regista Isao Takahata, trasse il bellissimo film di animazione Una tomba per le lucciole (火垂るの墓 Hotaru no haka).
Kōbe è attualmente una delle più popolose città del Giappone, tanto da guadagnarsi per prima nel 1956 il titolo di "città designata per ordinanza governativa".
Il 17 gennaio 1995 un nuovo tragico evento devastò la la città. Il terribile terremoto di Hanshin-Awaji fece 4.571 vittime, lascio senza tetto 236.899 persone e distrusse gran parte delle abitazioni e delle strutture portuali.
Curiosità
La città di Kobe è molto nota anche epr la carne pregiata dei suoi manzi
wagyū, dai quali si ottengono le buonissime e marmoree bistecche di Kōbe.
Per infomazioni su cosa vedere, come spostarsi e cosa mangiare a Kobe, visita l'apposita sezione di
Informazioni turistiche su Kobe
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