A partire dagli anni trenta si diffonde in Giappone una nuova realtà nazionalista e militarista che ha il suo culmine con l'alleanza del 1936 alla Germania Nazista e l'invasione della Cina.
Questa realtà investe anche il cinema, con una forte censura da parte del governo che sfocia anche in violente uccisione degli artisti che dichiarano o vengono sospettati di avere simpatie marxiste.
Nel 1929 il governo prende addirittura il controllo completo dell'industria cinematografica giapponese, riducendo le majors del cinema alle sole
Shochiku e
Toho, alle quali affianca nel 1942 una compagnia nazionale chiamata
Dai Nihon Eiga Società cinematografica del Grande Giappone.
Molti cineasti, tra cui
Yasushi Sasaki,
Hisatora Kumagai e
Yutaka Abe, per convenienza, perché non vedono alternative valide o per convinzione decidono di mettere la loro arte al servizio della propaganda nazionale.
I due cineasti più importanti del nazionalismo nipponico sono:
- Tomotaka Tasaka
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- Gonin no sekko-hei I cinque soldati esploratori del 1937
- Tsuchi to heitai Terra e soldati del 1939
- Ajiro Yamamoto (realizza per la Toho)
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- Hawaï Mare ooki kaisen La guerra navale dalle Hawaii alla Malesia del 1942 in cui c'è un'impressionante ricostruzione dell'attacco di Pearl Harbor
- Kato hayabusa sentotai I falchi del generale Kato del 1944
- Raigekitai shutsudo! Avanti le squadre di torpediniere! del 1944
In questo periodo l'espressione artistica personale e le libere idee vengono schiacciate al punto che i maggiori autori dell'epoca per mantenere una sorta di integrità morale ed indipendenza
si dedicano a tematiche più innocue come le le biografie di alcuni artisti o il repertorio del teatro kabuki.
Nel 1938,
Mikio Naruse dirige
Tsuruhachi Tsurujiro, la storia d'amore tra la suonatrice di
shamisen Isuzu Yamada ed il cantante shinnai Kazuo Hasegawa, tratto dal romanzo da un romanzo di
Matsutaro Kawaguchi.
Mizoguchi gira nel 1939
Zangiku monogatari ("Storia di crisantemi tardivi"),
Geido ichidai otoko
Vita di un attore nel 1941,
una versione in due parti del classico
I quarantasette ronin (Genroku Chushingura) nel 1941/1942 ed
un adattamento di
Miyamoto Musashi nel 1944.
Il più famoso
Yasujiro Ozu riesce in questo periodo a realizzare solo tre film, dato che è coinvolto in prima persona nella guerra.
Trascorre due anni in Cina come membro dell'esercito imperiale giapponese e viene fatto prigioniero a Singapore per poi rientrare in patria alla fine della guerra nel 1946.
In questo periodo c'è però per il cinema giapponese un esordio importantissimo, nel 1943 in pieno conflitto bellico, esce
Sugata Sanshiro, il primo film di
Akira Kurosawa.
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