I draghi sono una figura molto presente nella società giapponese moderna, a parte quelli nelle raffigurazioni e quelli nei templi, esistono molti draghi anche nell'esercito.
Molti aerei dell'areonautica militare hanno nomi che richiamano alla cultura dei draghi. Il caccia a due motori Kawasaki Ki-45 si chiamava Toryu, che significa ammazzadraghi.
Il bombardiere Mitsubishi Ki-67 veniva chiamato
Hiryu Drago Volante, mentre il bombardiere Nakajima Ki-49 era soprannominato Donryu, Drago della Tempesta.
Anche le navi della Marina imperiale giapponese in passato e quelle della moderna Forza di autodifesa marittima giapponese
hanno avuto e continuano ad avere navi con i nomi di alcuni draghi.
Due delle portaerei della seconda guerra mondiale, la
Hiryu e la
Sōryū avevano il nome di un drago ed anche i più moderni sottomarini della classe
Sōryū.
Anche nei film con i mostri giapponesi prodotti dalla Toho, è molto importante la figura dei Kaiju che sono mostri simili a draghi, uno tra quelli più conosciuti e Gojira, che da noi viene chiamato Godzilla.
Nella Yakuza la figura de drago è ancora molto popolare ed è simbolo di forza ed appartenenza, come le figure presenti nei tatuaggi grandi quanto l'intera schiena di alcuni membri.
Negli anime vengono spesso citati dei draghi, nei Cavalieri dello Zodiaco, ad esempio Sirio rappresenta il drago nascente.
In dragonball, il drago Shenron è una figura centrale importante alla base di alcune battaglie e sfide tra i personaggi, dato che le sue sfere sono in grado di riportare in vita i morti.
Potrebbe interessarti anche...