Il kokyū (胡弓) è uno strumento ad arco giapponese della famiglia delle vielle.
Secondo alcune teorie questo strumento deriva direttamente dalla ribeca europea, l'antenato del violino introdotto in Giappone durante il cosiddetto secolo cristiano (1543-1639).
Altri pensano invece che sia stato importato dalla cina insieme allo shamisen.
Uno strumento molto simile per utilizzo e funzionalità è il kucho, che sarebbe la viella viella tipica di Okinawa.
Il kokyū ha una struttura molto simile allo shamisen ma con dimensioni inferiori.
Il manico penetra nella cassa armonica di forma quadrata rivestita di pelle di gatto, dove è alloggiato un ponticello.
Lo strumento è lungo complessivamente 70 centimetri. Ci possono essere tre o quattro corde di seta accordate per quarte. Le corde vengono sfregate con un lungo archetto lungo dai 95 ai 120 cm.
Il musicista tiene lo strumento in posizione verticale e per suonare la corda desiderata non ruota l'archetto ma lo strumento stesso.
In passato era lo strumento utilizzato dai
mōsō i musicisti ciechi ambulanti ma oggi i pochi suonatori di kokyū rimasti, sono concentrati nel Giappone occidentale.
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