Il Mizuhiki (水引, acqua tirata) è una forma d'arte giapponese molto antica, che consiste nella capacità di fare nodi esteticamente belli da usare nelle decorazioni.
Questa arte risale al Periodo Asuka (538-710), praticamente le
Origini del Giappone ed è arrivata in patria con i doni portati dalla Cina alla corte imperiale giapponese da parte di un inviato della
Dinastia Sui.
I doni impreziositi da cordini di canapa rossi o bianchi formavano dei decori che ispirarono i giapponesi a tal punto da farne una propria forma d'arte.
Comunemente il Mizuhiki è utilizzato per la decorazione delle buste chiamate
kinpu (金封). Delle buste usate normalmente per contenere doni in denaro.
Ci sono svariati tipi di buste da regalo, quelle per i regali del nuovo anno vengono chiamate
Otoshidama, le
shūgi-bukuro sono invece
le buste utilizzate per regalare denaro in caso di compleanni o matrimoni.
Ci sono anche buste dedicate ai funerali e vengono chiamate
kōden-bukuro.
Il colore utilizzato per la decorazione è importante e nel caso dei funerali può indicare il tipo di religione di chi effettua il dono.
Anche le corde di carta di riso, ottenute inamidando e colorando piccolissimi fili di carta o quelle ottenute intrecciando i fili di seta sono chiamate Mizuhiki.
È molto comune usare come regalo di fidanzamento dei finti bonsai fatti con dei fili utilizzando la tecnica Mizuhiki.
Nel 2019 è stata addirittura creata in Giappone una fondazione chiamata
Modern Mizuhiki Association
Oggi l'arte del Mizuhiki è molto presente anche nella gioielleria dove si utilizzano fili preziosi o meno per realizzare gioielli dalle forme più disparate.
I gioielli hanno le forme più svariate, ma sono molto comuni i porta fortuna a forma di pesci, draghi, rane, tartarughe o gru.