KEN JUTSU E KENDO: LA STORIA
La storia del ken jutsu, forse con il Sumo l'unica arte marziale di origine strettamente giapponese, non puÚ prescindere da quella della spada giapponese,
ritenuta la più perfetta arma bianca mai concepita.
NIHON TO, LA SPADA GIAPPONESE
Dopo un periodo di spade di bronzo ed uno più recente in cui vengono copiati modelli di spade cinesi di ferro in cui si crede di riconoscere l'influenza
di fabbri cinesi e coreani immigrati, attorno al 900 d.C. nell'epoca Heian viene elaborato il Nippon To nella sua forma definitiva.Inizia quindi il periodo "koto" o della lama antica.
KOTO
Nel periodo koto la fabbricazione è generalmente eseguita nei luoghi da cui era possibile ottenere il minerale di ferro. Abbiamo quindi delle tradizioni
regionali abbastanza differenziate che si esprimono nelle cosiddette "cinque scuole" (go kaden):
- Yamashiro,(Kyoto) caratterizzata dalle lame fini ed eleganti, con curva torii ( simmetrica),linea di tempra hoso suguha ( dritta di poca larghezza ),
kitae(stoffa) a ko- mokume e codolo ( nagako) lungo ed affusolato.
-Yamato (Nara) produsse spade simili alle precedenti anche se più spesse lungo lo shinogi ( costola), con l'hamon contenente degli ashi e stoffa a masame molto fitto .
- Bizen: nella regione di Bizen vennero fabbricate circa il 70% di tutte le spade giapponesi del periodo antico.Le caratteristiche sono : curva koshi zori,
detta anche Bizen sori linea di tempra a choji, nagako corto e dai bordi paralleli.
-Soshu ( Kamakura nella provincia di Sagami): sviluppato dagli allievi di Yokimitsu e di Masamune, lo stile Soshu viene prodotto a Kamakura :le lame sono lunghe,
larghe e pesanti, con curva torii e yakiba choji midare con molte attività ( hataraki).La forma del nagako è caratteristica" a pancia di pesce"(tanago bara)
-Mino ( Seki): fondato da due studenti di Masamune ( Kaneuji e Kinju) e quindi derivato da Soshu ,questo stile non si distingue molto dal precedente. Le lame,
grosse e pesanti, hanno una curva poco pronunciata con yakiba a sanbon suji e nagako medio dalla tipica punta kengyo.
A seconda delle epoche possiamo distinguere le spade Koto come segue:
Heian 794-1185: Il Nihon-to assume la sua forma definitiva: shinogi-zukuri con
hamon. ;le lame, molto lunghe e con notevole fumbari ,sono spesso koshi-zori.
Kamakura 1185-1332: puÚ venir suddivisa a sua volta in tre periodi: inizio Kamakura, vede il dominio del clan Minamoto sul clan Taira; i Minamoto diventano Shogun.
Go-Toba, 82esimo imperatore, dopo aver abdicato, fa venire presso la sua residenza numerosi mastri spadai e si dedica lui stesso alla forgia.
Medio Kamakura: nel 1232 viene espresso il primo codice sulla condotta del guerriero, i cui compiti sono dedicarsi alle arti marziali e condurre una vita semplice e frugale:
nascono le "cinque scuole"e appaiono delle forme di yakiba più elaborate.Le lame appaiono più grandi e pesanti delle precedenti, i tanto hanno una lama curva.
Tardo Kamakura:il periodo è dominato dai due tentativi di invasione Mongola, nel 1274 e nel 1281.I guerrieri giapponesi, che prima combattevano in modo molto individualistico
e formalizzato( la massima espressione tattica era zan totsu ossia avvicinati e colpisci), per la prima volta comprendono l'efficacia delle tattiche di gruppo.Le lame di questo
periodo non hanno più fumbari ; i tanto sono più lunghi e più dritti di prima. L'imperatore Go Daigo rovescia lo shogunato dei reggenti Hojo.
Periodo Nambokucho (1333-1391) è caratterizzato da due imperatori, uno al nord ed uno al sud sotto l'egida dei reggenti Ashikaga.Compaiono armi di lunghezza smisurata,
mentre altre spade, attorno ai 70 cm. sono i diretti antenati dell'uchikatana.
Il periodo Muromachi (1392-1572) vede la riunificazione del regno sotto l'impulso di Ashikaga Yoshihiro nel 1392. Le lame tornano ad essere simili a quelle del periodo Kamakura,
e l'uchikatana si diffonde sempre di più. Vengono fabbricati molti wakizashi mentre i tanto diventano ancora un po' più lunghi e perdono la curva.Attorno al 1543 ( ma forse anche prima) vengono introdotte le armi da fuoco per opera dei Portoghesi e molti fabbri cominciano a dedicarvisi.
Il periodo Momoyama (1573-1599) è di grande fermento: dopo un periodo di guerre civili si impone come dittatore Oda Nobunaga ed in seguito alla sua morte prende il suo posto Toyotomi Hideyoshi,
che nel 1588 (in seguito a delle sommosse civili) proibisce ai contadini di possedere armi.Diminuendo la richiesta quantitativa la
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qualità aumenta e nasce il periodo della "nuova spada" o Shinto (inizio epoca Keicho 1596), in cui le spade, in stile Kamakura o Nambokucho, sono di bella qualità.
SHINTO
Shinto o nuova spada fa riferimento ai nuovi metodi di fabbricazione, che utilizzano i minerali ferrosi che vengono da altre regioni (sopra tutte Shimane) dove vengono
estratti in forma semi industriale, o anche del minerale importato ( nanban tetsu) per cui si ha una scomparsa delle cinque scuole tradizionali ed una polverizzazione degli stili
Il periodo Shinto percorre buona parte dell'epoca Edo (1600-1868) caratterizzato dal governo degli Shogun Togukawa dalla nuova capitale (oggi Tokyo) che dà il nome al periodo stesso.
Il periodo Edo è un periodo di pace, e a poco a poco la mancanza di richieste fa scomparire tutte le forge a Edo o a Osaka. Uniche rimaste attive sono le forge di provincia, in particolare a Saga,
nei territori del clan Nabeshima.
Nel periodo Genroku (1688-1703) si ha una fioritura di artigiani di gran valore che si occupano delle montature e dei fornimenti per le spade.
SHIN SHINTO
La "nuova epoca della spada nuova" o Shin-Shinto ,è marcata da un netto ritorno alle tradizioni.Un gruppo di artigiani studia le " cinque scuole"sforzandosi di riscoprire i segreti dei grandi maestri del passato. I più grandi nomi del periodo sono Suisinshi Masahide, il suo allievo Taikei Naotane e Minamoto Kiyomaro, tutti e tre di Edo.
L'arrivo delle "navi nere" americane comandate dal Commodoro Perry nel 1853 pone fine all'isolamento del Giappone e la ribellione di Satsuma (1863-70) provoca la caduta degli Shogun Togukawa ed il ritorno al potere degli Imperatori. L'imperatore Meiji nel 1876 proibisce ai civili di portare le spade ( haitorei).Solo un gruppo sparuto di spadai continua l'attività, in genere producendo copie di spade antiche per mercanti poco scrupolosi.
GENDAITO ( Spada moderna)
Dopo un breve periodo in cui, come per tutto il resto, il Giappone adotta modelli di armi occidentali (kyu Gunto ).L'impulso imperialista dell'inizio del secolo, con la sconfitta per mare della Russia e le guerre di conquista sul continente, provocano nelle epoche Taisho e Showa una nuova richiesta di spade ( shin-gunto )ispirate ai modelli
antichi tradizionali che armano gli ufficiali fino al 1945; alcune lame che si trovano nelle montature militari sono antiche e di pregio, ma la maggior parte della produzione è di qualità media,anche se la maggior parte delle lame è costruita o
almeno temprata in modo tradizionale.
SHINSAKUTO (Spada contemporanea)
Dopo il ritiro delle truppe americane, la produzione di spade, con gli antichi metodi artigianali, è ripresa ed è stata regolamentata.Un artigiano deve lavorare come apprendista per tre anni presso un maestro forgiatore, poi , in seguito ad esame, gli viene dato un diploma che lo autorizza a produrre tre lame lunghe al mese. Ogni anno vi sono dei concorsi che servono a stabilire una sorte di classifica dei fabbri dando anche indicazione per il valore delle loro opere.
I tredici punti da guardare in una lama per definirla sono:
1)forma e lunghezza( sugata e nagasa )
2)curva (sori)
3) se abbia o meno la costola(shinogi)
4) la forma del dorso (mune)
5) disegno della tempra (hamon)
6) disegno della tempra sulla punta (boshi)
7) presenza e localizzazione dei nie
8)presenza e localizzazione dei nioi
9) disegno della massellatura,"stoffa" (kitae)
10)colore del metallo ,colore della parte temprata
11) eventuali incisioni sulla lama( horimono)
12) dettagli del codolo (nakago)
KOSHIRAE le montature
Il modo in cui la lama viene montata ha influenza non solo sulla nomenclatura ma anche sulle possibilità di maneggio.
La più antica e classica delle montature per le lame lunghe è quella a tachi, in cui la spada viene portata col filo verso il basso sospesa alla cintura per mezzo di due fornimenti ( ashi).Si tratta della montatura classica in uso con l'armatura, sopravvissuta nelle montature di corte ( efu no tachi) e che ha ispirato lo shin-
gunto dell'esercito giapponese.
In genere assieme al tachi si porta un pugnale: il tanto, solitamente privo di guardia ( aikuchi).Questo puÚ essere di forte spessore per sfondare l'armatura (yoroi-
doshi).Gli antichi combattimenti (1000-1300) molto spesso finivano con i due
contendenti che si affrontavano lottando e cercando di finirsi a colpi di pugnale.
Agli inizi del 1400 nell'era Oei venne in uso una forma di montatura più semplice, in cui il fodero veniva passato nella cintura con il tagliente verso l'alto.Questa montatura, dapprima usata dai soldati semplici ma presto adottata anche dai combattenti di rango, prese il nome di uchikatana o più semplicemente katana.
Assieme al katana i samurai portavano una seconda spada più corta chiamata wakizashi ( spada compagna).Spesso le due erano montate in modo simile e prendevano il nome di Daisho ( lungo-corto).
Caratteristica della montatura uchikatana sono: La scomparsa degli ashi: il fodero viene tenuto in cintura da un legaccio ( sageo) che passa in un semplice rigonfiamento di legno o di corno " a forma di castagna" ( kurikata). La guardia ( tsuba) viene formatra da un disco di metallo che puÚ assumere varie forme ed essere più o meno lavorato a traforo o con applicazione di vari metalli. La sommità dell'elsa ( Kashira, a cui corrisponde presso la tsuba un anello di rinforzo chiamato fuchi) prende una forma più semplice rispetto alla parte corrispondente del tachi.Tuttavia le superfici di fuchi e kashira ben si prestano alle decorazioni più svariate.
Una forma transizionale di montatura è quella detta han-dachi ( mezzo tachi), che consiste in una montatura con i fornimenti del fodero in stile tachi ma senza ashi , munita di tsuba e portata infilata nella cintura come un katana.
Una lama poteva avere anche differenti montature a seconda delle occasioni. Generalmente veniva conservata in una montatura di semplice legno levigato ( shirasaya)
KENDO e KENJUTSU
Il Kendo è un Budo moderno che si rifà ad origini molto antiche. Caratteristica comune di queste discipline sono l'ispirazione ad un'arte marziale antica, un aspetto sportivo o ricreativo e l'utilizzo della pratica come mezzo di miglioramento dell'individuo.
Contrariamente ad altri Budo, che sono stati creati da un unico personaggio, come il Judo, l'Aikido o lo Shorinji Kempo, il Kendo, come e ancora più del Karate, è frutto di una lunga evoluzione qui appena sintetizzata
L'EPOCA ANTICA:il Ken Jutsu
L'arte di combattere colla spada vide fiorire, dal 1300 in avanti, numerose scuole che si occupavano del maneggio della uchigatana.
Sebbene si citino i nomi di scuole che fiorirono nell'epoca Heian (782-1184) nella capitale (Kyo-ryu) come Gikyo ryu,Ki Ichi-Hogen ryu, Gen ryu, Kurama ryu ed altri, nulla di questi stili esiste oggi.
Tra le centinaia di scuole tradizionali che si sono sviluppati in Giappone nel corso dei secoli, si sogliono distinguere come filoni principali quattro scuole che ebbero la loro più grande popolarità tra il quattordicesimo ed il quindicesimo secolo :
-Nen ryu: considerato lo stile più antico,fondato si dice attorno al 1200 da un mitico monaco Jion, oggi estinto e presente solo nella variante Maniwa-Nen,i cui precetti sono :
1) Il Kempo ( metodo della spada) è un'arte di autodifesa
2) Il Kempo deve preservare la vita umana, non distruggerla
3) Il Kempo è un'arte che consiste nella pace, non nella sconfitta del nemico.
-Chujo ryu, fondato da Chujo Nagahide (1380 circa) consigliere dello Shogun Ashikaga Yoshimitsu.
Da questo stile si è sviluppato Itto ryu, fondato da Itto Ittosai Kagehisa,(1540 circa )Base dello Itto ryu erano due tecniche oggi scomparse: Musoken (tecnica di sogno) e Hossato(colpo andando via) mentre quella che è stata trasmessa è Kiri otoshi: in cui parare il colpo avversario e colpire divengono un tutto unico. Uno dei requisiti per
essere accettati è definito con le parole Shin-ki-ryoku ( mente, forza interiore ed
energia).Il fine dell'insegnamento essendo Isshin Itto ( mente e spada sono una cosa sola).
Un discepolo di Ittosai: Ono Tadaaki ( 1559 -1628) diventerà maestro di spada del primo Shogun Togukawa.Lo Ono ha Itto ryu ha avuto grande influenza sul kendo moderno
-Shinto ryu: Tenshin Shoden Katori Shinto di Iiezasa Ienao detto Choisai (1386-1488),è il più antico stile ancor oggi esistente, che ha dato vita allo stile Kashima, modificato a sua volta da Tsukahara Bokuden (1490-1571 allievo anche dello ShinKage ryu) in Bokuden ryu, il cui precetto fondamentale è Hitotsu tachi( "un colpo solo" il cui segreto è oggi scomparso); più tardi Bokuden sviluppÚ il Mutekatsu ryu o scuola della vittoria senza mani. Un epigono di Bokuden: Muso Gonnosuke ,dopo aver sconfitto Miyamoto Musashi in un duello amichevole,ha poi a sua volta fondato lo Shindo Muso ryu di Jo da cui è tratto il Jodo Seitei Kata.
Lo stile Katori ha diversi insegnamenti superiori uno dei quali è Tsubame Gaeshi.--
-Kage ryu o stile "ombra", fondato forse da Aisu Hyuga no kami Iko (1452,1538); modificato poi da Ise no Kami Nobutsuna ( allievo anche di Katori Shinto:1508-1591? )che diede vita allo Shinkage ryu o nuovo stile dell'ombra da lui trasmesso alla famiglia Yagyu attraverso Yagyu Muneyoshi (1528-1606) che fu maestro di spada dell'ultimo Shogun Ashikaga.Il figlio, Yagyu Munenori Tajima no kami (1571-1646), divenne uno dei maestri di spada del secondo Shogun Togukawa; era specialmente esperto nelle tecniche di Muto ryu ( senza spada) disarmando avversari armati. Dopo lui la scuola di divise in due branche, dette di Edo( guidata dai discendenti diretti di Munenori e di Mitsuyoshi detto Jubei) e di Owari o Bushu,guidata da Yagyu Toshiyoshi, che aveva ricevuto la trasmissione dal nonno Muneyoshi.
E' ad un allievo di Nobutsuna:Hikida Bungoro (o Toyogoro)(1537-1606) che si attribuisce l'invenzione del primo tipo di shinai: il fukuro shinai o hiki hada shinai : una guaina di pelle che conteneva diverse canne; lo stesso fondÚ in seguito lo Hikida Kage ryu. Hikida viene anche considerato uno dei quattro "re di spade" di quell'epoca, assieme a Shingo Izu no kami suo allievo ,a Yagyu Munenori, e a Kurando Marume del Taisha ryu .I precetti dello Yagyu Shikage ryu sono tutt'ora segreti e vengono rappresentati dalla frase " le acque del fiume d'Occidente".La fama di questo stile valicÚ anche il mare, ed è l'unico stile giapponese studiato in Cina, dove lo si trova citato nel Wu Pei Shih di Mao Yuan (1561)
Tra la miriade di altri stili ( circa settecento nell'epoca Edo) ricordiamo:
-Niten Ichi ryu detto anche Emmei ryu: uno stile particolare fondato da Miyamoto
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Musashi (1584-1645), famoso per il modo di utilizzare due spade.Il cui concetto pricipale è iwao no mi ( corpo come una roccia)
-Araki ryu: fondato da Araki Mataemon( 1594-1637) istruito nelle Arti Marziali da Yagyu Mitsuyoshi,e protagonista di una tragica vendetta che ha ispirato diverse opere teatrali .
-Jikishin Kage ryu, ossia la tradizione di Kashima ryu a cui Tsukahara Bokuden aveva aggiunto le nozioni studiate da Izumo no Kami Nobutsuna dello Shinkage ryu ,in seguito codificato nella sua forma finale da Yamada Heizaemon ( morto nel 1758) che per primo sviluppÚ la pratica regolare con shinai e protezioni. Naganuma Shirozaemon Kunisato ha per primo elaborato la protezione della testa attorno al 1710
-Abe ryu, fondato da Abe Gorodaiyu ( attorno al 1668) un allievo del Taisha ryu che per primo usÚ il nome Kendo come esempio di uno stile di scherma basato più sulla mente e sull'allenamento morale che sulla pura tecnica.Un concetto poi usato anche nell'Heijo Muteki ryu di Yamanouchi Renshisai.
-Mugai ryu fondato nel 1695
-Nakanishi ha Itto ryu fondato da Nakanishi Chutaro ( attorno al 1751) che modificÚ il
mune ate ( oggi do), e rese i kote e lo shinai simili a quelli odierni.
-Jigen ryu fondato da Togo Bizen no Kami (1563-1643) stile considerato lo stile ufficiale di Satsuma, classico esempio di stile positivo.
All'inizio questi stili, nati sul campo di battaglia usavano tutti il così detto stile "positivo" in cui si agiva per vincere sull'avversario.L'allenamento veniva fatto ripetendo delle forme preordinate ( kajo o kumidachi).
Alla metà della pacifica e regolata epoca Edo tuttavia si sviluppÚ uno stile diverso chiamato "vacuo" i cui dettami tattici si riassumono in " suki o mitsukeru" (fa attenzione all'errore dell'altro). In un famoso episodio, Yagyu Mitsuyoshi detto Jubei (1607-50) il famoso figlio guercio di Yagyu Tajima no Kami, paladino dello stile positivo, dopo aver chiesto permesso allo Shogun, sfidÚ sette propugnatori dello stile vacuo, insultandoli e sputando loro addosso; tagliÚ un braccio a due di loro uccidendone un terzo, mentre gli altri quattro si davano alla fuga.
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Fino a quell'epoca erano ancora abbastanza frequenti duelli tra esponenti di scuole differenti usando armi vere o bokken (Taryu shiai) ma il governo li bandì a causa degli incidenti che si verificavano.
L'EPOCA DI TRANSIZIONE
Verso il diciottesimo secolo lo stile "vacuo" diventa predominante in quasi tutte le scuole, con tutta l'attenzione a movimenti che avessero grazia e dignità.
Alcuni maestri si opposero a questo stato di cose, e ritenendo l'allenamento a forme preordinate troppo limitante, ricorrevano con sempre maggior frequenza ad allenamenti liberi con lo shinai ( shinai geiko),mentre altri furono sempre sostenitori
dello stile classico
Grandi spadaccini della fine dell'epoca Edo sono :
-Otani Shimosa no kami Nobutomo ( Seiichiro) (1797-1864) successo al suo maestro Danno Mahosai come tredicesimo soke della scuola Jikishin Kage;maestro delle guardie del castello di Edo, per opera sua venne fondato il Kobusho, una scuola per dirigenti governativi dove venivano insegnate anche le arti marziali; venne definito cho-ichi-ryu ( super spadaccino) .Tra i suoi allievi suo cugino Katsu Kaishu che divenne un' importante figura politica e si adoperÚ con Yamaoka Tesshu( v.oltre) a negoziare la pace tra le forze dell'Imperatore e quelle dello shogun.
Fu lui a consigliare Chiba al signore di Mito come istruttore dello Han. Fu sempre un acceso partigiano dello stile positivo classico come contrapposto allo shiai geiko .
- Saito Yakuro (1798-1872) dello Shinto Munen ryu, che aprì una scuola chiamata
Renpeikan a Tokyo. Saito morì per i postumi delle bruciature da lui subite entrando nel proprio ufficio in fiamme per salvare degli importanti documenti.Suo figlio seguì le orme del padre divenendo a sua volta un maestro conosciuto.
-Chiba Shusaku(1794-1855) alllievo di Asari Matashichiro della scuola Ono ha Itto ryu,
da lui modificata in Hokushin Itto, fondatore del Gembukan ove aveva cinquemila allievi, in seguito abbandonato per andare a dirigere il Kodokan del Signore di Mito .Suo allievo fu OzawaTorakichi ; anche suo figlio fu un maestro di spada di grande fama.
-Oishi Susumu (1798-1865) dello Shinkage ryu,da lui modificato in Oishi Shinkage, fu 1il più forte combattente di Shinai-shiai del Kyushu.Famoso per il suo katate tsuki e
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per usare uno shinai smisurato, viaggiava di Dojo in Dojo sfidando i maestri che se la
cavavano pagando ingenti somme.Venne sconfitto da Otani nel corso di una famosa sfida.
-Momono-i Shunzo (1826-1896) del Kyoshin Meichi ryu, poi fondatore dello Shingakukan dojo a Tokyo ,dove nel 1874 venne sconfitto da Takeda Sokaku dell'Ono-ha Itto ryu, allora appena sedicenne.
-Sakakibara Kenkichi ( 1830-1894) allievo di Otani a cui successe come quattordicesimo soke della scuola Jikishin. Contrariamente al suo maestro non era sfavorevole allo Shinai geiko in sè, ma piuttosto alle "piccole tecniche" il cui scopo era solo fare un punto.Contro queste soleva sferrare Ippatsu( il colpo unico) portato secondo le tecniche di combattimento reale.
Sasakibara raccolse attorno a sè un numero di Samurai esperti di spada con i quali organizzava dimostrazioni a pagamento e sfide, ridestando l'interesse del pubblico per la scherma.Nel 1886 col suo celebre colpo Ippatsu, alla presenza dell'Impertore Meiji, tagliÚ in due un elmo dopo che Momono-i aveva fallito.Tra i suoi allievi annoverÚ anche Takeda Sokaku, venuto presso di lui per perfezionarsi.
-Yamaoka Tesshu ( 1837-1888) allievo di Chiba Shusaku; alto ufficiale dello Shogunato da lui servito fedelmente, salvÚ Tokyo dalla guerra civile.Dopo la sconfitta del partito Shogunale si adoperÚ per lo smembramento dello Shogi-tai, l'esercito degli Shogun. Divenne a trentasei anni ciambellano imperiale;nel 1880 battè Asari
Matashichiro,il maestro del suo maestro che lo aveva sempre battuto prima, e che gli diede il diploma finale della scuola Ono ha Itto.FondÚ lo Shumpukan ed un proprio stile: Itto Shoden Muto ryu.Sua è la frase Shingi ittai ( mente e tecnica sono una cosa sola) per definire la finalità della sua scuola.Suoi allievi furono Yasusada Koteda,Takahashi Dotaro ,Nakata Seijitsu,Konami Yasutomo e Kanagawa Zenjiro, a sua volta maestro di Nishikubo Hiroichi.
-Takano Sasaburo (1877-1958) allievo della scuola Mito Tobukan e poi esponente di Itto
ryu, fu sconfitto da Mochida Moriji in un famoso scontro tenutosi alla presenza dell'Imperatore.
-Mochida Moriji ( 1885-?) diplomato istruttore di Kendo presso il Butokukai, nel 1919 entrÚ come capo istruttore alla Polizia di Chiba e poi alla Scuola Superiore Normale di
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Tokyo ed al dojo Myogi.Fu uno dei più grandi sostenitori del fare divenire il Kendo
sport nazionale.Per questi meriti nel 1961 gli venne assegnata la Medaglia per la Cultura.
-Ogawa Kinnosuke (1884- )praticante di Hokushin Itto ryu, fece parte del Butokukai e poi fu istruttore della scuola militare.
-Ogawa Chutaro (1902 attivo vero la fine degli anni 80)
L'EPOCA MODERNA
La lunghezza dello shinai venne una prima volta unificata nel 1856 dal Kobusho in tre shaku otto sun. In seguito alle proteste delle scuole tradizionali venne scelta una lunghezza più simile a quella di una spada vera ( tre piedi e tre pollici).
Nel 1877 durante la ribellione detta di Satsuma, in cui i Samurai si ribellavano all'editto che cancellava tutti i loro privilegi e le loro pensioni, un reparto della polizia
chiamato Batto-tai o Unità della Spada, tenne in scacco i ribelli, esperti nello Jigen ryu. Questo episodio molto pubblicizzato,che portÚ nel 1879 la Polizia ad adottare l'arte della spada nel proprio addestramento, è in realtà dovuto alla sete di vendetta dei ronin del clan di Aizu, che erano stati annientati dalle truppe di Satsuma agli ordini dello Shogun, e che,esperti nello Ono-ha Itto ryu, si arruolarono in massa per vendicarsi degli odiati Satsuma.
Nello stesso anno 1879 il maestro Sasakibara inizia il primo corso nelle scuole all'università Gakushuin di Tokyo.
Nel 1895 venne fondato a Kyoto il Dai Nihon Butokukai, dove si praticava ed insegnava uno stile di shinai- geiko chiamato gekken ( spada austera), mentre altre istituzioni favorivano una disciplina più sportiva definita Kendo.
Il Dai Nihon Butokukai regolava i gradi di esperto dividendoli in cinque gradi Dan.I titoli più ambiti erano tuttavia quelli di insegnamento: renshi,kyoshi e Hanshi. La grande importanza del Dai nihon Butokukai nello sviluppo e nella diffusione del Kendo è stata molto sminuita a causa del coinvolgimento politico di detta organizzazione, considerata ultraimperialista
Il Kendo Kata: venne elaborato nel 1906 al Butokukai da esperti dello Shindo Munen
ryu,Musashi ryu,Jikishin-kage ryu e Kyoshin Meichi ryu. Il kata da loro elaborato si chiamava Dai Nippon Teikoku Kendo kata e comprendeva nove tecniche colla spada lunga e tre colla spada corta. Con poche modifiche(1912) è diventato il Nihon kendo no kata.
Nel 1912 viene creata la scuola di perfezionamento del Butokukai chiamata Budo Senmon Gakko,che diventa il centro culturale delle Arti Marziali.
La prima Federazione Universitaria è stata fondata a Tokyo nel 1906 per opera di
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Watanabe Noburobu.
Nel 1928 nasce la Federazione di Kendo giapponese il cui primo presidente fu Fukuda
Masataro.
Nel 1934 il kendo diventa obbligatorio per le ultime classi delle scuole primarie.
L'occupazione americana del Giappone porta ad una proibizione della pratica delle
Arti Marziali; per il Kendo si riprende la pratica in modo puramente sportivo sotto il nome di shinai kyogi, fino alla creazione della Zen Nippon Kendo Renmei nel 1952
Nel 1957 la ZNKR porta i gradi dan da cinque a dieci.
Nel 1957 e poi nel 1962 il Kendo viene reso obbligatorio nelle scuole.
Nel 1967 viene tenuto il primo torneo internazionale a Tokyo,
Nel 1970 viene fondata la Federazione Internazionale ( IKF) in occasione dei primi Campionati Mondiali aTokyo e a Osaka.Da allora i Campionati mondiali vengono
tenuti ogni tre anni:
1973: Los Angeles e San Francisco,USA
1976:Milton Keynes,UK
1979:Sapporo,J
1982:Sao Paulo,Br
1985: Parigi,Francia
1988: Seoul,Korea
1991 Canada
1994: Parigi,Francia
1997: Kyoto,Giappone
2000: California
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