Un tipico arco Giapponese è
lungo 2,3 metri ed è fatto di bamboo con uno spago di seta e resina di pino. La
freccia è fatta sempre di bamboo e penne d'ucello. Il bamboo è il materiale
migliore nel regno delle piante per fare archi. Nonostante sia inferiore agli
archi di materiali compositi moderni in penetrazione ed accuratezza, l'arco era
un'arma mortale. Prima dell'introduzione dei fucili dall' Europa nel
diciasettesimo secolo , l'arco era l'arma da lancio più rispetata nel
"bushi".
Oggi l'arco Giaponese viene
praticato come uno sport simile al tiro con l'arco occidentale e viene chiamato
Kyudo (il tao dell'arco).
Yari : Lancia Giapponese
La lancia è un'arma molto
semplice, infatti la lancia Giapponese non differisce molto da quelle di altri
paesi. Durante la "Guerra Civile Era", la lancia era un'arma standar del "bushi".
Katana: spada Giapponese
Una Katana non è solo un'arma,
ma l'anima del "bushi". E' il mezzo più sofisticato per uccidere. Più è bella e
più è mortalmente affilata. Le Katana differiscono dalle normali spade nella
punta estremamente affilata e la lama leggermente ricurva. La bellezza di una
Katana traspare proprio dalla lama e dalla punta. La sua forma elegante e la sua
bellezza ha affacinato moltissimi guerrieri.
I "Katanakaji" sono gli
artigiani che forgiano le spade (non solo Katana ma anche Wakizaki e altre armi
appuntite). Forgiare una Katana è più un arte che una semplice manifattura.
Devono scaldare e battere il ferro ripetutamente e con grande passione. Una
Katana terminata, ha una struttura stratificata che la fa apparire molto bella
quando viene bagnata. La qualità di una Katana dipende da vari fattori, come
piccole impurità nell'ferro , la temperatura del fuoco, l'acqua ecc. Per
comprendere a pieno la difficoltà nella realizzazione di una Katana, basti
pensare che neanche un maestro forgiatore può mantenere un'alta qualità tutte le
volte.
Oggi giorno, la legge
Giapponese proibisce di avere armi appuntite, incluse le Katana. Tutte le vere
Katana devono essere registrate dal governo. Nonostante tutto, i membri
dell'yazuka hanno spesso ancora oggi Katana affilate. Esistono anche repliche di
Katana senza punta che vengono largamente utilizzate come oggetti di
arredo.
Jitte
Il jitte era una barra di
ferro lunga 60cm o più ed era usata dai "Doshin" (i polizziotti dell'epoca Edo).
La leggenda dice che veniva usata per rompere le spade, ma la ricerca storica ci
insegna che era un tipo di mazza.
Armi dei Ninja
Ninja Sword
I Ninja usavano spade più
corte delle normali Katana. Erano chiamate "Ninja-to" (spada del Ninja). Anche
se il suo raggio di azione era più corto, era più conveniente quando un Ninja
combatteva in spazi ristretti. Il fodero di una spada ninja poteva essere usata
come un respiratore che permetteva a un Ninja di nascondersi in acqua per molto
tempo. Alcune spade ninja hanno anche un'altra lama nell'impugnatura per giocare
l'avversario.
Shuriken
La parola Shuriken significa
"pugnale nascosto nel palmo", cos“ tutti i pugnali che si potevano nascondere in
un palmo venivano definiti con questo nome. Hanno svariate forme e utilizzi:
alcune avevano una forma a stella e venivano lanciate facendole rateare, altre
erano a punta e lanciati semplicememte come pugnali da lancio. Anche se uno
Shuriken poteva a malapena penetrare un'armatura, era un'arma sufficente per un
Ninja i cui principali obbiettivi erano persone non corazzate. Inoltre la lama
dei Shuriken era spesso ricoperta di veleno per non lasciare scampo alla
vittima.
Kunai
Il Kunai era un arma molto
conveniente per i Ninja. Assomigliava alla punta di una lancia con una corta
impugnatura lunga circa 30cm. Aveva la funzione di coltello, un GIMLET, di pala,
di un piccolo martello e di un pugnale da lancio. Potrebbe essere paragonato con
un coltello del esercito odierno per le sue molteplici funzioni. Utilizzato come
un'arma da lancio era molto più potente di uno Shuriken, sicchè molti Ninja
preferivano i Kunai quando potevano averne con se(un Kunai è più grande e
pensante di uno Shuriken e quindi più difficile da
nascondere).
Makibishi
I Ninja non gradivano
combattimenti diretti con il nemico per il rischi ovviamente conessi a
quest'ultimi. Il loro lavoro principale era lo spionaggio e non uccidere soldati
nemici, cos“ erano particolarme abili nelle fughe. Un Makibishi era un piccolo
pezzo di metallo a tre punte e serviva per bucare le suole delle scarpe e ferire
i piedi. Quando un Ninja era seguito da un nemico, lanciava diversi Makibishi
sul terreno per rallentare o addirittura fermare l'inseguitore. Per il fatto che
le scarpe Giapponesi (Zori) a quei tempi erano fatte di paglia, una punta di
Makibishi poteva facilmente penetrare le scarpe ed inoltre le punte di un
Makibishi erano spesso uncinate per aumentare il dolore causato a un eventauale
malcapitato che lo avesse pestato. Alcuni Ninja, per finire, avevano una
versione più avanzata di Makibishi che esplodeva quando qualcuno lo pestava
chiamato "Bakurai-bishi".
Kusari-Gama
Un Kusari-Gama è un piccolo falcetto attaccato ad una lunga catena. Un Ninja tenendo l'estremo della catena
la faceva roteare e colpiva i nemici. Poteva tagliare i nemici o atorcigliarsi
intorno agli arti degli avversari. Poteva anche essere usato per disarmare i
nemici strappandogli l'arma con la catena. Naturalmente era necessaria molta
pratica per sapere usare un'arma del genere, ma il raggio d'azione era molto
grande e il nemico aveva poche possibilità di sopravvivenza. La parola Kusari
significa catena e gama vuole dire dire falcetto.
Esiste, però, un altro
tipo di arma chiamata Manriki-Guasari, molto simile al Kusari-Gama. Alla fine
della catena aveva un peso anzichè un falcietto che quindi aveva la funzione di
fracassare il corpo del nemico anzichè tagliarlo. Nonostante il peso non fosse
molto pesante, si poteva ottenere una grande potenza semplicemente facendolo
ascillare ripetutamente.