Nell'epoca Momoyama (1573-1603) furono le dittature militari a tentare di riportare ordine e stabilità politica in una nazione devastata da 100 anni di guerra.
Si alternarono così al potere personaggi come
Oda Nobunaga,
Toyotomi Hideyoshi ed il capostipite della famiglia
Tokugawa,
Ieyasu.
Architettura
Castello dell'Airone bianco - Himeji
In questa epoca intrista di un clima di tensione, e oppressa dalle ostilità dei clan guerrieri, si predilissero due nuove forme architettoniche.
Il
tenshu (天守, 殿主, 殿守, o tenshukaku, 天守閣), torre centrale o edificio principale del castello, rifugio dei signori feudale con suoi soldati, per i momenti di crisi e lo
shoin, un salone per ricevimenti, usato anche come spazio per lo studio privato, che ben rappresentava il potere del signore feudale nei confronti dei vassalli.
Forse l'opera più bella dell'epoca è il famoso
Castello di Himeji, conosciuto anche come
Castello dell'airone bianco.
Le caratteristiche più importanti del castello, finito nel 1609, sono le curve aggraziate del tetto e tre torri poste intonro al
Tenshu.
Un altro esempio di Shoin si può vedere nel
castello di Nijo (XVII secolo), il suo Ohiroma, il terzo edificio dopo la Grande Hall di ricevimento, mostra in maniera evidente la separazione delle zone per i signori Tokugawa e quella destinanta ai vassalli.
Pittura
La scuola di pittura più importante dell'epoca fu quella
Kano.
Il pittore
Kano Eitoku inventò un metodo innovativo per dipingere vasti paesaggi sulle pore scorrevoli.
Si introdusse per la prima volta l'oro nei dipinti. Questo riusciva a dare luce agli interni bui dei castelli ed era ben accetto dai capi militari con la loro indole guerriera.
L'opera più importante di Eitoku sono le sale decorate che si affacciano sul giardino dello
Juko-in, Un edificio facente parte del tempio Zen
Daitoku-ji di Kyoto.
Agli angoli opposti della sala, su due paraventi sono raffiugrati, due pini gemelli ed un pruno. I tronchi degli alberi seguono le verticali dei pilastri angolari, i rami invece, si allargano lateralmente dando la sensazione di voler unire i pannelli adiacenti tra loro.
Un'altra opera molto amata di Eitoku molto amata dai Samurai, è il variopointo
Paravento del leone cinese, sempre conservata a Kyoto.
Boschetto di Pini - Hasegawa
Un autore contemporaneo di Eitoku fù
Tohaku Hasegawa, che utilizzo un linguaggio artistico diverso e più decorativo per l'ornamento dei paraventi.
In una sua opera, che si trova nel
Chishaku-in a
Kyoto, utilizza un tronco d'albero al centro della scena con i rami che si allargano fino al bordo della composizione. In nessun modo cerca di giocare con il volume e l'architettura della stanza che circondano l'opera.
Nel
museo nazionale di Tokyo è conservata una delle sue opere in inchiostro monocromo, su sei pannelli è raffigurato un boschetto di pini avvolti nella nebbia.
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