Se vi trovate a visitare lo Shikoku, non potrete assolutamente perdere la possibilità di poter passare una giornata a Naruto e visitare i suoi famosi vortici
Lo stretto di Naruto, che si trova tra l’oceano pacifico e il mare interno di Seto, separa le due isole di Honshu e Shikoku.
Due volte al giorno la marea crea vortici di acqua fortissimi che in alcuni periodi dell’anno possono arrivare a venti metri di diametro con una velocità dell’acqua di 15/20 km orari.
Il turbinare veloce dell’acqua in superficie nello stretto di Naruto è classificato tra i tre più grandi del mondo.
I vortici possono essere osservati da barche o dalponte Onaruto che attraversa lo stretto.
Ci sono diverse compagnie che organizzano escursioni in barca per osservare più o meno da vicino i vortici.
Cambiando gli orari delle marea si può correre il rischio di arrivare all’imbarco e dover aspettare un po’ prima della partenza del tour, che di solito ha una durata media di 30 minuti.
Un altro punto di osservazione può essere il passaggio pedonale sul ponte Onaruto che, avendo una parte della pavimentazione in vetro, vi farà avere la sensazione di poter camminare sullo stretto e sui vortici.
Si pensa che il nome Narutomaki che viene usato spesso nei ramen derivi proprio dai vortici di Naruto.
Noi siamo andati a visitare il vortici gia da parecchi anni e ricordo che è stato un po’ lungo arrivarci con i mezzi pubblici perché gli orari del treno Takamatsu- Naruto non coincidevano con quelli del bus che poi dalla stazione ci avrebbe portati all’imbarco delle navi.
Speriamo che nel corso degli anni questo piccolo disservizio sia stato superato.
Curiosità
I vortici di Naruto sono cosi famosi da aver ispirato moltissime realtà del Giappone moderno, come ad esempio i Narutomaki, quei Kamaboko con la spirale rosa che si trovano molto spesso nei Ramen e nelle zuppe giapponesi.
Anche molti manga si sono ispirati a questo fenomeno naturale, come il famoso Naruto, uno dei manga più venduti al mondo, il cui personaggio principale si chiama Naruto Uzumaki e porta come simbolo proprio un vortice.
