Lo Shinkansen (新幹線) è la rete ferroviaria giapponese di treni ad alta velocità sulla quale viaggiano i cosiddetti dangan ressha 弾丸列車 (treni proiettile). Quindi la parola Shinkansen indica la linea e non il singolo convoglio e significa letteralmente "nuovo tronco ferroviario". I treni che la percorrono sono detti "Super Espressiî. Per raggiungere velocità di transito elevate è stato necessario progettare ex novo le linee e costruire anche linee di alimentazione dedicate a voltaggio elevato.
Organizzazione del traffico
L'organizzazione del traffico passeggeri prevede vari accorgimenti come la banchina a filo della soglia del treno, con una distanza molto ridotta tra la banchina e la soglia; linee a terra numerate che delimitano il punto esatto in cui la porta del treno si aprirà, in modo che i passeggeri possano attendere in modo ordinato l'arrivo; operazioni di entrata e uscita molto rapide anche grazie all'abitudine di viaggiare leggeri cioè di spedire a parte i bagagli ingombranti (solitamente gli unici che trasportano valige voluminose sono gli occidentali); una puntualità maniacale (si stimano ritardi medi inferiori ai dieci secondi); un sistema di avvisi che comunica quanti minuti e secondi mancano all'arrivo e nell'ultimo tratto anche quanti metri il treno deve ancora percorrere prima di fermarsi. Tutto questo consente di mantenere velocità medie di percorrenza elevatissime con un numero di fermate molto numeroso.
All'interno dei vagoni la situazione è molto confortevole: pulizia assoluta, sedili orientati sempre in direzione della destinazione (grazie alla semplice trovata di averli resi girevoli, anche da parte dei viaggiatori), gentilezza estrema degli addetti al controllo dei biglietti (sempre con i tradizionali guanti bianchi), vagoni speciali con aria condizionata meno fredda per persone particolarmente delicate. All'interno di ogni vagone c'è uno schermo che preannuncia le fermate e, alle stazioni, il nome della città è scritto sia in caratteri ideografici che fonetici per facilitare la comprensione. La sicurezza è elevatissima e gli incidenti sono molto rari.
I treni viaggiano durante il giorno dalle 6 del mattino alle 24. Tra mezzanotte e le 6 vengono effettuate le operazioni di manutenzione e pulizia. Durante le ore notturne la rete è percorsa dai cosiddetti Doctor Yellow (ドクターイエロー)cioè da convogli di colore giallo che testano le linee. In tal modo qualsiasi disfunzione può essere prevenuta.
Storia
Il Giappone è stato il primo stato a costruire una linea dedicata per l'Alta velocità a scartamento normale. I primi progetti risalgono agli anni 40, ma il primo tratto (Tokyo-Osaka) è stato iniziato nel 1959 e inaugurato il primo ottobre 1964, in occasione delle Olimpiadi.
In meno di 3 anni il servizio Shinkansen Tokyo-Osaka ha superato i 100 milioni di passeggeri trasportati, superando poi il miliardo nel 1976.
I modelli di convoglio che si sono succeduti, a partire dal primo detto Serie 0, hanno fornito prestazioni velocistiche sempre più elevate. La velocità massima, all'inizio intorno ai 200 km/h, si è via via elevata raggiungendo attualmente i 300 km/h. La rete si è andata sviluppando sempre più e ulteriori aperture di tratte si prevedono fino al 2020.
La velocità massima dei modelli più recenti (serie 500 e 700) è in linea con quella del TGV francese, dell'ETR 500-TAV italiano, dell'AVE spagnolo e dell'ICE-3 tedesco, ma è previsto l'innalzamento della velocità massima a 360 km/h con l'introduzione del nuovo Shinkansen Fastech360.
I primi modelli prodotti sono stati successivamente declassati su linee a profilo Intercity come la Hakata-Osaka, mentre una delle motrici del primo treno è oggi esposta al British National Railway Museum a York in Gran Bretagna.
Tecnicamente le velocità massime tenderanno a stabilizzarsi e le medie potranno essere difficilmente migliorate almeno in modo sensibile. Ciò a causa delle sollecitazioni che potrebbero derivare ai passeggeri a causa delle vibrazioni, del rumore o dalle accelerazioni e decelerazioni troppo violente.
La linea Shinkansen era stata pensata in origine per servire da linea merci di notte, ma le sollecitazioni eccessive sull'armatura e la necessità di effettuare la manutenzione in orari privi di traffico passeggeri ha spinto i gestori della linea a abbandonare il servizio cargo e a trasferirlo sulle vecchie linee a scartamento ridotto.
Gli Shinkansen possono avere fino a 16 carrozze, ognuna della lunghezza di 25 metri, per un convoglio di oltre 400 metri.
Nel 2003 la Japan Railways ha dichiarato che lo Shinkansen ha in media un ritardo sull'orario stimato inferiore ai 6 secondi, calcolando questi ritardi come dovuti a fattori umani o naturali. Nel 1997 il ritardo medio era di appena 18 secondi.
Dal 1970 è in produzione il Chuo Shinkansen (o Linear Shinkansen), un treno maglev a motori lineari. E' prevista la costruzione di una linea diretta da Tokyo a Osaka: il 2 dicembre 2003 un convoglio da 3 carrozze ha ottenuto il record mondiale di velocità con 581 km/h (67 km/h più del record per treni convenzionali). Si pensa che questo record possa essere notevolmente migliorato in futuro.
L'unico deragliamento di uno Shinkansen in servizio è stato durante il Terremoto di Chuetsu, il 23 ottobre 2004: otto carrozze su dieci del Toki n.325 sono deragliate vicino a Nagaoka Station a Nagaoka, Niigata, sulla linea del Joetsu Shinkansen (Omiya-Niigata). Non vi sono state ferite o decessi tra i 154 passeggeri a bordo.
Lo Shinkansen 500 Nozomi è attualmente il detentore del record di velocità media su linea con una velocità commerciale calcolata in 262 km/h. La velocità massima rilevata è pari a 443 km/h, inferiore al record del TGV francese, ma ottenuta in condizioni operative e senza modifiche al veicolo o alla linea.
Curiosità
E' molto diffusa tra i viaggiatori è l'abitudine di portare con sé in viaggio uno spuntino confezionato, detto obento cioé "il vassoio". In realtà si tratta di scatole simili per forma a quelle dei cioccolatini, suddivise all'interno in vari scompartimenti ognuno dei quali contiene una piccola pietanza.
Osservando uno shinkansen che arriva in stazione si può assistere ad una scena mitologica che per la cultura italiana sarebbe inimmaginabile. Ad ogni porta del treno si posiziona una donna in divisa rosa, con berretto in tinta con la divisa e fiorellini bianchi ricamati.
Ogni cinque donne c'è un uomo in divisa blu con il carrellino di supporto alle pulizie, sono ordinati ed addrestrati come un esercito di combattenti e si muovono all'unisono,
appena il treno si ferma sono pronti ad inchinarsi ad ogni passeggero che scende, mostrando agli occhi di chi osserva una armoniosa danza.
Quando finiscono i passeggeri in discesa, questo esercito ordinato sale immediatamente sul treno per cominciare una seconda danza, che si riesce ad osservare dai finestrini.
Con una velocità surreale ed un ordine da manuale di strategia militare, cambiano tutti i teli poggiatesta, spazzolano tutti i sedili di velluto e rimuovono la polvere da ogni angolo in cui possa annidarsi, mentre gli uominii con il carrello hanno raccolto tutti i teli sporchi, ripulito ogni cestino ed ogni traccia di immondizia possibile.
E' un azione cosi precisa e veloce da lasciarci sconcertati, con la rapidità con cui sono apparsi e sono saliti sul treno, ridiscendono, si inchinano e spariscono, quasi come se si fosse trattato di un miraggio.
In seguito salirà il controllore che non commetterà mai l'errore di controllare un biglietto più volte alla stessa persona, perchè nella società moderna esistono carta e penna, tablet e telefoni in grado di memorizzare uno schema dei posti già controllati, cosa che da noi in Italia risulta troppo difficile.
Una cosa molto curiosa è l'esistenza di una carrozza chiamata Silence Car dove bisogna viaggiare in silenzio per non disturbare le persone e dove non vengono nemmeno trasmessi gli annunci relativi alle fermate.
Linee principali
Tokaido Shinkansen (Tokyo-Osaka)
Sanyo Shinkansen (Osaka-Hakata)
Tohoku Shinkansen (Tokyo-Hachinohe)
Joetsu Shinkansen (Omiya-Niigata)
Hokuriku Shinkansen o Nagano Shinkansen (Takasaki-Nagano)