Una delle mode più diffuse in giappone è quella delle foto adesive e personalizzate chiamate "purikura ed inventate da Yuri Syoyama.
Queste foto sono diffusissime tra le ragazze dei college e spesso tra le giovani coppie che vogliono avere un ricordo personalizzato da
poter attaccare ovunque gli pare.
Le macchinette automatiche per stampare i purikura sono diffusissime in tutto il giappone, nelle sale giochi, nei centri commerciali,
nei negozi, i supermercati e nelle stazioni ferroviarie è sempre presente qualcuna di queste colorate macchinette.
Stampare una collezione da sedici foto costa pochissimo, circa 300Yen ed è possibile immortalare uno o più soggetti scegliendo tra un infinità di personalizzazioni.
Si può scegliere di impostare una cornice, aggiungere delle scritte, cambiare gli sfondi e perfino usare sagome a cartone animato
con abbigliamento particolare o stravaganti capigliature nella quali inserire il proprio volto.
Alla fine dell'elaborazione la macchinetta stampa delle mini figurine adesive di varie dimensioni. In origine le figurine erano piccole
quanto francobolli ma le macchinette attuali stampano in formato figurina da album o addirittura cartolina.
Alle ragazze giapponesi piace collezionare le purikura e scambiarle con gli amici, perché averne molte significa essere molto conosciuti e popolari,
qualcosa di simile a quello che può rappresentare il numero di amici su facebook oggi giorno.
Molte di loro dividono la spesa facendo purikura di gruppo da scambiare, regalare ed incollare: sugli zaini, i quaderni, i libri, i gusci dei portatili, il retro dei tablet o cellulari.
Spesso queste figurine vengono regalate agli insegnanti in modo che possano avere un ricordo dei propri alunni.
Anche da noi si era diffusa questa moda qualche anno fa ma poi è quasi del tutto sparita mentre in Giappone conserva ancora un discreto mercato.
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