Una delle protagoniste più importanti della letteratura moderna giapponese è Yoshimoto Mahoko, conosciuta da tutti con il nome Banana Yoshimoto.
Un scrittice che da sempre si è dimostrata essere al di fuori degli schemi convenzionali con opere a metà tra il realismo moderno e le forti tradizioni giapponesi.
Il suo nome d'arte Banana non è stato scelto come omaggio all'italia ma come lei ha dichiarato perchè le sembrava divertente.
L'autrice è figlia di un noto filosofo e sorella di una mangaka famosa e nei suoi libri si nota una certa influenza filosofica.
La sua carriera è cominciata in maniera fulminante quadno durante il suo lavoro come cameriera in un golf club, scrisse e riusci a pubblicare a soli 24 anni il primo romanzo kitchen.
Nel romanzo una giovane ragazza con un rapporto difficile con la vita si lega morbosamente alla sua cucina e tutto l'universo in essa contenuto.
Arriva addirittura a trasferire il suo letto in cucina perchè trova pace nel sentire il ronzio del frigorifero.
Questo suo descrivere in maniera così vera l'alienazione di cui soffre la società moderna giovanile, le apre così le porte verso il mondo del cinema che la consacra con due versioni cinematografiche della sua storia.
Da quel punto in poi la sua carriera non subisce mai un arresto e riesce a conquistare un pubblico di appassionati anche oltre oceano.
Diventando la rappresentante della generazione X giapponese ma anche un punto di riferimento per gli appassionati di cultura giapponese nel mondo.
All'età di 33 anni aveva già pubblicato 10 romanzi e si era guadagnata le antipatie dei vecchi autori giapponesi. Che da sempre hanno giudicato i suoi lavori come privi di spessore e non rispettosi della gloria dell'impero giapponese.
Gli argomenti scottanti e moderni trattati dalla Yoshimoto, quali il vuoto esistenziale, le difficoltà nei rapporti sociali, gli amori non contraccambiati, il suicidio, l'omosessualità e tanti altri argomenti ignorati volutamente dagli altri autori hanno fatto si che guadagnasse un pubblico sempre più vasto di ammiratori.
Molti dei suoi libri sono stati tradotti in tutte le lingue del mondo moderno e sono stati dedicati ad eroi moderni ed ambigui come il romanzo "Lucertola" che nella versione inglese è dedicato al cantate grunge morto suicida, Kurt Cobain.
I romanzi pubblicati in Italia:
Kitchen 1988 (In Italia1991)
Presagio triste - 1988 (In Italia 2003) - T.O.: Kanashii Yokan
Sonno profondo - 1989 (In Italia 1994) - T.O.: Shirakawa Yofune
Tsugumi - 1989 (In Italia 1994)
N.P. - 1990 (In Italia 1992)
Lucertola - 1993 (In Italia 1995) - T.O.: Tokage
Amrita - 1994 (In Italia 1997)
L’ultima amante di Hachiko - 1994 (In Italia 1999) T.O.: Hachikō no saigo no koibito
Sly - 1996 (In Italia 1998)
Honeymoon - 1997 (In Italia 2000)
H/H - 1999 (In Italia 2001) - T.O.: Hadoboirudo/Hadorakku
La piccola Ombra - 2000 (In Italia 2002) - T.O.: Furin to Nanbei
Il corpo sa tutto - 2000 (In Italia 2004) - T.O.: Karada Wa Zembu Shitte Iru
Arcobaleno - 2002 (In Italia 2003) - T.O.: Niji
L’abito di piume - 2003 (In Italia 2005) - T.O.: Hagoromo
Ricordi di un vicolo cieco - 2003 (In Italia 2006) - T.O.: Deddoendo no omoide
Il coperchio del mare - 2004 (In Italia 2007) - T.O.: Umi no futa
High & Dry primo amore -2004 (In Italia 2011) - T.O.: Hig & Dry
Delfini - 2006 (In Italia 2010) - T.O.: Iruka
Un viaggio chiamato vita - 2006 (In Italia 2010) - T.O.: Jinsei no tabi o yuku
Chie-chan e io - 2007 (In Italia 2008) - T.O.: Chiechan to watashi
A proposito di lei - 2008 (In Italia 2013) - T.O.: Kanojo ni tsuite
Moshi moshi - 2010 (In Italia 2012 / 27 giugno) - T.O.: Moshi Moshi Shimokitazawa
La sensazione che ho provato leggendo i suoi ultimi libri è stata quella di un artista che ormai ha un pò esaurito la vena creativa e che si è allontanata dai problemi del mondo giovanile perdendosi in qualcosa di diverso,
ma quello che mi ha trasmesso negli anni fanno di lei uno dei simboli della cultura moderna giapponese.