I sette samurai - Kurosawa

I sette samurai
I sette samurai (七人の侍 Shichinin no Samurai) è un film del 1954, scritto e diretto da Akira Kurosawa.
Nel film si racconta la storia di di un villaggio di contadini che per difendersi dai continui saccheggi di un gruppo di briganti, decide di assumere dei Ronin(samurai senza padrone).
Nella parte di un contadino Kikuchiyo, che finge di essere un forte samurari c'è il promettente attore giapponese Toshiro Mifune.
La storia si svolge nell'epoca Sengoku ed oltre ad essere il capolavoro assoluto del regista Kurosawa, viene è considerato uno dei film più importanti della cinematografia giapponese, tanto da essere spesso citato in film di tutto il mondo.
Il film fa parte dei drammi storici jidaigeki ma non è mai noioso ed intrattiene lo spettatore con scene avvingenti e spesso cruenti.

Non fu facile portare a termine il film, Kurosawa sforò spesso il budget, al punto da dover interompere più volte la produzione con la minaccia di una sospensione del progetto. Ogni giorno doveva dar conto alla casa di produzione del girato e convincerli a continuare. Quando terminarono le riprese, la Toho Company imposte al regista un taglio sul girato di almeno un ora per poterlo distribuire in occidente. Solo in alcune città del giappone venne distribuita la versione integrale da tre ore.

Alla Mostra di Venezia il film ricevette un encomio della critica ed il Leone d'argento, anche se il regista dichiarò alla stampa qualche anno dopo l'accaduto che: "...invece dei Sette Samurai, a Venezia, hanno visto i Tre samurai e mezzo".
Per fortuna negli anni 80 in occidente si è potuto godere della versione restaurata senza tagli che molti conservano nella propria biblioteca.

L'innovazione tecnica

In questo film per la prima volta nelle storie cinematografiche, si utilizza un reclutamento di un gruppo di eroi per raggiungere uno scopo. Da allora, questo espediente è stato utilizzato in tantissimi altri film come Colpo grosso, I cannoni di Navarone, ed in vari remake che il film ha ispirato, come ad esempio I magnifici sette.
Pare che anche l'introduzione de protagonisti nei film moderni con delle mini storie che li riguardano si sia ispirata alla scena introduttiva del personaggio di Kambei. Il samurai, nonostante tagliarsi i capelli sia disonorevole per la sua casta, se li rade a zero per fingersi un monaco e salvare un babmino.

Il film viene omaggiato con molte citazioni, anche nei moderni film di animazione, ad esempio tutto il film della Pixar A Bug's Life è ispirato ai 7 Samurai.



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